L’Italia è in declino. Tutti i principali indicatori economici dicono che da circa 30 anni la nostra economia è in crisi. Prodotto Interno Lordo, competitività e produzione industriale in calo. Disoccupazione, povertà e debito pubblico in aumento. Solo per citarne alcuni. Ma il problema è ben peggiore di quel che sembra. Siamo entrati nel tunnel di un decadimento morale e sociale senza precedenti, a cui i tanti Governi che si sono succeduti non hanno saputo trovare rimedio.

Abbiamo una classe politica che, contravvenendo ai dettami costituzionali, è colpevole di aver di fatto barattato il benessere del popolo sovrano, per abbracciare tesi neo-liberiste che antepongono il “Dio-Mercato” e le istanze di Banche e Multinazionali, ai bisogni della gente. E’ arrivato il momento di dire basta.

si pone in completa e totale opposizione a tutto questo.

E’ necessario innanzitutto comprendere che l’Italia è “sotto attacco”. La nostra reazione al declino parte dalla piena consapevolezza del problema e delle cause che l’hanno generato. Viviamo nel Paese più bello del mondo. Abbiamo natura, arte, cultura, il miglior agro-alimentare del mondo, siamo stati in tempi remoti la culla della civiltà a livello planetario, e siamo stati fino a ieri tra i popoli più ricchi del pianeta. Ed è proprio questa ricchezza che, è una certezza, evidentemente fa gola a qualcuno. Poteri finanziari di livello globale hanno messo il nostro bel Paese al centro del loro mirino. Usano il potere del denaro per raggiungere i loro scopi. E hanno avuto uomini politici, loro adepti, ai posti di comando.

Premessa

La recente e attuale classe politica italiana è colpevole di aver collaborato ad un disegno criminoso. Motivo per cui non faremo mai accordi politici o elettorali con partiti o movimenti che hanno contribuito al declino italiano, al Governo o in Parlamento. Quindi sta a noi scardinare l’attuale offerta politica.

Nel nostro Programma troverete tutto ciò che serve per riportare le persone al centro delle politiche di uno Stato degno di tal nome. Perché il compito principale di uno Stato è il benessere del suo popolo, e lo strumento che permette di raggiungere il benessere del popolo è solo uno : il Lavoro.

Di conseguenza, tutte le nostre politiche spingeranno in questa direzione. Ridaremo dignità lavorativa agli artigiani, ai commercianti, alla piccola-media impresa, vero motore, da sempre, della nostra economia.

Inoltre nel nostro Programma troverete norme che tendono a riportare in Italia la sovranità perduta; lavoreremo anche per riportare il Debito Pubblico dello Stato, nelle mani dei “creditori naturali” , ovvero gli italiani, sottraendolo alle grinfie delle banche speculative mondiali che da oltre 20 anni lucrano sui nostri titoli di debito, sottraendo annualmente al nostro sistema economico oltre 80 miliardi solo in interessi sul debito stesso.

Aver “internazionalizzato” il debito, averlo cioè messo nelle mani degli speculatori stranieri, ci ha resi schiavi dei mercati e del famigerato “spread”. Le nostre vite sono letteralmente nelle mani delle banche speculative mondiali, dei fondi d’investimento e delle agenzie di rating.

E’ quindi importante che ciascuno di noi si faccia carico della grande responsabilità che abbiamo nei confronti delle future generazioni, in nome del dovere morale che abbiamo nei confronti dei tanti italiani che hanno pagato con la loro vita, il prezzo della nostra Libertà.

C’è da fare un gran lavoro.

Sarà un lavoro duro, faticoso e difficile, ma necessario.

Dobbiamo essere consapevoli che servirà molto tempo, perché l’Italia è sotto attacco da almeno 50 anni, e porre rimedio alle politiche che hanno devastato la nostra economia richiederà ben più di una legislatura. La buona notizia è che tutti insieme, possiamo ancora farcela. E’ necessario uscire da questa spirale mortale, prima che sia troppo tardi...